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Il passaggio al digitale ha investito pesantemente il mondo delle professioni, in particolare nel campo tecnico edilizio, dov’è stata introdotta l’obbligatorietà della presentazione delle pratiche edilizie in formato digitale. È avvenuto tutto in un attimo: addio ai lucidi, all’odore dell’ammoniaca delle eliocopiatrici, ai ticchettii dei plotter, alle cartelline, ai faldoni.

Adesso tutto è racchiuso in cartelle che non si trovano negli scaffali, ma nei dischi dei computer, anzi, sono spariti anche quelli. Ora i disegni, i permessi, le autorizzazioni sono lassù, in alto, non si sa dove, sulle nuvole, sul cloud
In questo articolo, esploreremo i motivi per cui la digitalizzazione delle pratiche edilizie è cruciale in ogni studio tecnico per semplificare e velocizzare il lavoro di ogni professionista del territorio: architetto, ingegnere, geometra, perito edile, geologo, urbanista.

Dall’archivio cartaceo a quello digitale

È vero, abbandonare la carta per coloro che hanno passato anni aprendo tavole in formato A0, tenute ferme in cantiere con pezzi di mattoni posti sugli angoli, non è stato facile. Ma è anche vero che la raccolta, l’organizzazione e la conservazione per un professionista di un’enorme quantità di documenti richiedono tempo e spazio fisico significativi. Inoltre, la documentazione cartacea può essere soggetta a smarrimenti, danneggiamenti o deterioramenti, con il rischio di perdere informazioni a volte importanti. 

  • “Dove lo metto questo foglio?”
  • “E mettilo nella cartellina”.

Quante volte abbiamo vissuto questa scena? E così, per cercare un documento si doveva sfogliare faldoni interi. E naturalmente il documento cercato lo si trovava dopo un paio di giorni appoggiato sulla scrivania. 

Nella Pubblica Amministrazione l’incremento delle richieste di accesso agli atti generati dai vari superbonus ha evidenziato che è praticamente impossibile il recupero tempestivo delle informazioni necessarie per le verifiche di conformità.

Questo evidente stato degli archivi tradizionali sta spingendo la PA a intraprendere operazioni di travaso degli archivi cartacei in digitale. La digitalizzazione delle pratiche edilizie rende tutta l’attività più organizzata, ordinata, facilmente interrogabile ed è anche più facile distribuirla, evitando copie, carta e spese di stampa. 

Un’altra criticità delle pratiche edilizie tradizionali è l’elevato grado di dipendenza dai processi manuali. Ad esempio, la compilazione dei moduli richiede molto tempo e comporta il rischio di errori umani. Inoltre, la comunicazione tra le parti interessate può risultare lenta e inefficace, con scambi di informazioni che avvengono attraverso e-mail, telefonate o riunioni di persona. Questo può portare a malintesi, ritardi nella risoluzione dei problemi e rallentamenti del flusso di lavoro complessivo.La digitalizzazione delle pratiche edilizie, come vedremo successivamente, si propone di affrontare queste sfide e mancanze in modo efficace, consentendo un flusso di lavoro più efficiente, un accesso rapido alle informazioni e una migliore collaborazione tra le parti interessate. L’introduzione di software dedicati può trasformare completamente la gestione delle pratiche edilizie, migliorando l’efficienza operativa, riducendo i costi e consentendo una maggiore trasparenza e tracciabilità nelle attività di costruzione.

I vantaggi della digitalizzazione delle pratiche edilizie

La digitalizzazione delle pratiche edilizie offre una serie di vantaggi significativi che possono trasformare radicalmente lo studio tecnico di un professionista in ambito edile. Vediamone alcuni nel dettaglio:

  • Accesso più rapido alle informazioni: avere le proprie pratiche edilizie in formato digitale e non cartaceo consente di archiviare e gestire in modo centralizzato tutti i relativi documenti e le informazioni. Con un sistema digitale, è possibile accedere istantaneamente a planimetrie, permessi, certificati e altre documentazioni pertinenti, eliminando la necessità di cercare manualmente tra file cartacei o documenti dispersi. La naturale conseguenza di questo accesso rapido alle informazioni è il raggiungimento di una maggiore efficienza e di una riduzione dei tempi di risposta.
  • Riduzione dell’impatto ambientale: la digitalizzazione delle pratiche edilizie comporta una significativa riduzione dell’utilizzo di carta e risorse naturali. Gestendo digitalmente i documenti, infatti, viene meno la necessità di stampare e archiviare file cartacei, contribuendo a preservare l’ambiente.

Integrità dei documenti e salvaguardia nel tempo: con un archivio di tutti i documenti in formato digitale non vi è più il rischio che questi si deteriorino o vengano persi nel tempo, come accade invece con i faldoni e i plichi di documenti cartacei.

Magoot: il software per la gestione digitale delle pratiche edilizie

Per gestire con facilità le proprie pratiche edilizie digitalmente quello che serve è un software adatto a fare questo tipo di lavoro. Da oltre 35 anni, Starch si occupa del processo di digitalizzazione delle pratiche edilizie, sviluppando portali che permettano ai professionisti di presentare tali tipologie di documenti in maniera digitale. Tutte queste pratiche possono essere successivamente inviate e archiviate a Magoot, prodotto di punta di Starch. Magoot è un software che permette di gestire tutte le attività di uno studio tecnico a livello digitale, tramite un unico applicativo online. Come professionista, con Magoot puoi digitalizzare i documenti, organizzarli in modo intuitivo, monitorare lo stato delle pratiche e collaborare in tempo reale con il tuo team, risparmiando tempo e fatica e migliorando l’efficienza complessiva dei tuoi progetti edilizi.

Conclusioni

L’adozione di un software come Magoot può trasformare radicalmente il modo in cui gestisci le tue pratiche edilizie, migliorando l’efficienza, riducendo i costi e consentendo una maggiore produttività complessiva. Non perdere l’opportunità di abbracciare la digitalizzazione e di ottenere un vantaggio competitivo nel tuo settore. Contattaci subito per maggiori informazioni!ù

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